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Il ddl Calderoli passa al Senato, ma l’iter è lungo

Il Senato approva la legge sull'autonomia regionale, evidenziando il trionfo di Luca Zaia. Scontro politico imminente alla Camera, con incertezze sul finanziamento e sull'impatto nazionale

È passato al Senato il ddl autonomia delle regioni. Anche se c’è chi teme un blocco sui futuri passaggi dell’iter parlamentare, è comunque un trionfo del Presidente della Giunta Regionale Luca Zaia.

Il ddl Calderoli crea frattura nel partito di Zaia, ma unione nel Veneto

Sono molti i commentatori politici che ritengono l’approvazione del ddl siglato da Calderoli un atto che il capo della Lega Matteo Salvini ha subito più che voluto. Chi si è battuto per anni, invece, anche indicendo un referendum che è diventato un plebiscito sull’autonomia, è Luca Zaia.

Luca Zaia: “Il 22 ottobre 2017 resterà una data storica. In 2’378’020 sono andati a votare. È stato un plebiscito a favore dell’autonomia. Qualcuno allora diceva che era inutile andare a fare il referendum. Oggi diciamo grazie ai veneti che ci siete andati, perché se non avessimo avuto questa chiamata, questo fiume in piena del Veneto, oggi non saremmo qui a parlare di autonomia.”

Alcuni atti di opposizione all’autonomia differenziata

Si tratta di un primo passaggio, tanto che la leader del PD, Elly Schlein, promette battaglia quando il ddl arriverà alla Camera. Invita anche alla mobilitazione le forze sociali e politiche. L’inno nazionale con cui è stata accolta l’approvazione del ddl da Fratelli d’Italia rivela la paura di un pezzo del Paese a perdere l’assistenza finanziaria di cui ha goduto finora.

Gli scontri anche sui fondi per i LEP

In realtà, la legge non obbliga le regioni ad aderire. Dunque, per chi non vuole l’autonomia tutto rimarrà come prima. Le opposizioni sostengono che non ci sono i fondi per finanziare i LEP.

Luca Zaia: “I LEP sono i livelli essenziali delle prestazioni, sono la volontà di definire che alcune prestazioni, quindi servizi che si erogano ai cittadini, abbiano uguale qualità da nord a sud di tutto il Paese. Ed è giusto che sia così.”

Il ddl come sfida per il Paese

Rimane sempre il vero nodo della questione, ossia la capacità di spendere le risorse per creare ricchezza e non per assistere. Il costituzionalista Sabino Cassese, in un’intervista a Repubblica del 16 gennaio, ha dichiarato che il sud è vittima della sua classe dirigente e questa potrebbe essere l’occasione per i cittadini di controllare i propri vertici.

Il futuro della legge sull’autonomia: decreti LEP entro 24 Mesi e il governo Meloni

Luca Zaia: “L’autonomia è efficienza, una vera assunzione di responsabilità. È la diminuzione delle catene decisionali. Per cui, il cittadino ha un interlocutore certo e, soprattutto, è in grado di controllare i suoi interlocutori.”

Entro 24 mesi il governo dovrà varare i decreti LEP. In quel momento si capirà se la legge è legata alla campagna elettorale o se il governo Meloni fa sul serio in cambio dell’appoggio della Lega al premierato.

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