Attività unità cinofila contro lo spaccio di droga a Jesolo, il bilancio della Polizia Locale di due mesi di attività e dei brillanti risultati ottenuti grazie al pastore tedesco Zyco
Oltre un chilo e mezzo di droga sequestrato e una certezza, l’ausilio di Zyco, il cane dell’unità cinofila di San Michele al Tagliamento è stata una scelta vincente per combattere il fenomeno dello spaccio di stupefacente. La Polizia Locale di Jesolo traccia un primo bilancio dell’attività svolta tra luglio e agosto soprattutto in orario notturno sul lungomare e lungo l’arenile. Quest’anno, in via sperimentale, agli agenti guidati dal comandante Claudio Vanin, è stato affiancato Zyco, il pastore tedesco in servizio alla Polizia Locale di San Michele al Tagliamento, in attesa che dalla prossima stagione, entri in “servizio” anche Chaos, pastore tedesco con pedigree, che sta concludendo l’addestramento come cane antidroga.
Zyco e le pattuglie della Polizia Locale di Jesolo hanno svolto complessivamente 14 servizi. 17 i sequestri di droga avvenuti, 12 le denunce e 1 arresto. 7 le persone segnalate alla prefettura come assuntori. La droga rinvenuta, spesso abbandonata dai pusher alla vista di Zyco oppure ancora addosso e suddivisa per dosi, era hashish (quasi un etto) e cocaina. Nel corso dell’attività è stato sequestrato anche denaro contante, provento di spaccio, e in un caso si è proceduto anche a due perquisizioni domiciliari a Cessalto e a Padova a carico di due pusher.
«La strada è quella giusta – commenta l’assessore alla sicurezza Luigi Rizzo – L’ausilio di un cane antidroga facilita il compito dei nostri agenti e dissuade i pusher che in molti casi alla vista di Zyco hanno abbandonato la droga per evitare la denuncia e anche l’arresto. Sappiamo che il fenomeno dello spaccio non può certo venire debellato in poco tempo ma l’utilizzo dell’unità cinofila e dal prossimo anno anche del nostro Chaos, ci darà sicuramente una mano ad essere più incisivi nell’attività. I pusher temono il fiuto dei cani antidroga e questo a nostro parere serve come deterrente per tenerli lontano da Jesolo. Ringrazio il Comune di San Michele al Tagliamento per la collaborazione prestata con la sua unità cinofila e anche il mio comandante e i suoi uomini per i brillanti risultati ottenuti».
