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Jesolo, spiaggia erosa dalla mareggiata: “serve intervento radicale”

Il Comune di Jesolo destina oltre 500.000 euro per il ripascimento della spiaggia colpita dall'erosione, mentre cerca soluzioni strutturali in collaborazione con la Regione Veneto

A Jesolo, un vento di scirocco nel fine settimana ha prodotto nuovi danni nella zona Pineta per circa 2 chilometri (tra lo stabilimento Relax Beach e quello della zona Merville). Si presume siano stati portati via circa 5mila metri cubi di sabbia. La situazione è costantemente monitorata.

Intervento municipale per contrastare l’erosione: oltre 500.000 euro destinati al ripascimento

Alberto Maschio, Assessore al turismo del Comune di Jesolo: “Stiamo parlando di una situazione consolidata, che si ripete periodicamente tutti gli anni in varie parti della stagione. Ormai non sono più concentrati in momenti precisi. La zona della Pineta è quella più colpita dal problema dell’erosione, tanto che basta un po’ di vento di Scirocco per asportare parte della spiaggia. Il problema non è tanto il danno in sé ma il continuo ripetersi di questi eventi. L’apporto dei fiumi inoltre è sempre più scarso e quindi il risultato è che la spiaggia è sempre più corta.”

“L’Amministrazione Comunale oggi ha deliberato un intervento di ripascimento manutentivo per un ammontare di oltre 500.000 euro. Più che un ripascimento vero e proprio, si tratta di uno spostamento di sabbia e derivanti dalla zona centrale e sabbie provenienti da qualche cantiere ancora sviluppo nella località. Grazie a questi interventi però riusciamo a recuperare solo una parte della perdita.”

Jesolo cerca soluzioni strutturali: dialogo con la Regione Veneto per affrontare l’erosione costiera

“Auspichiamo degli interventi di tipo strutturale che, in dialogo in questo momento con la Regione Veneto si stanno cercando di approntare. Il problema di fatto non è solo localizzato a Jesolo ma coinvolge tutta la costa veneta.”

“La dinamicità del fenomeno, è sicuramente incrementato anche da quello che è l’innalzamento delle maree in generale e porta ad avere un danno sempre maggiore quando succedono questi episodi. È evidente però che ad oggi il singolo episodio sta diventando sempre più aggressivo nell’abbattersi sulla nostra costa.”

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