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Via Cantore nel mirino di ladri e vandali, la denuncia

Cittadino di Marghera denuncia crescente vandalismo e furti ai danni dei veicoli, richiama un intervento urgente delle autorità per contrastare il degrado e ripristinare la sicurezza

Marghera, una località un tempo tranquilla, si trova ora alle prese con un’escalation di crimini che minaccia la serenità dei suoi abitanti e dei suoi visitatori.

Clima di insicurezza in Via Cantore Marghera

La voce di un cittadino esprime con amarezza e frustrazione il crescente problema legato alla sicurezza dei parcheggi. Ripetuti atti vandalici, tra cui il furto di attrezzature di valore e danneggiamenti ai veicoli, stanno generando un clima di insicurezza diffuso.

Le parole di questo residente riflettono una realtà sempre più inquietante, con la sensazione che il tessuto sociale stia lentamente erodendosi. L’appello alle autorità affinché intensifichino la sorveglianza notturna e contrastino efficacemente questa ondata di criminalità diventa sempre più pressante, mentre Marghera si confronta con una sfida che minaccia il suo tessuto sociale ed economico.

La testimonianza di un cittadino contro il degrado

La voce di un cittadino di Marghera: “Qui è diventata una cosa impossibile parcheggiare i mezzi. A me è già due volte che spaccano il vetro del furgone. Mi hanno portato via l’attrezzatura. La prima volta, una valuta di quasi 3.800 euro. La seconda volta di 4.800 euro. In più, si sono portati via la scheda carburante e quella dell’autostrada.”
“Io non ne posso più. Io sono arrivato al punto anche di cambiare albergo perchè ormai qua è diventata una cosa impossibile a starci. Non ce la facciamo più. Qui è peggio di China Town.”

L’appello alle autorità per risollevare la situazione

“Siamo al centro di Marghera. Dovrebbero almeno girare le pattuglie di notte a vedere se qualcuno comincia a mettere mano nelle macchine. Rompono non solo i furgoni ma pure i vetri delle macchine. Ormai qui è diventato impossibile a starci, è diventato allucinante. E questa è la seconda volta”.

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