Il cordoglio del Sindaco e di Roberto Toigo circa la tragedia
Dalle prime ricostruzioni sembra che l’uomo abbia poggiato i piedi sul finestrone in plexiglass e che questi abbia ceduto. Sull’incidente indagano gli ispettori dello Spisal e le pattuglie della polizia locale. La notizia è stata diffusa dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, poco dopo la presentazione della mostra “I mondi di marco polo”.
Le parole di Brugnaro: “In questo momento possiamo solo dedicare a lui e alla sua famiglia un minuto di silenzio. Esprimo il più profondo cordoglio a nome di tutta la città”.
Poco lontano Roberto Toigo, segretario regionale della Uil del Veneto, stava organizzando con la Cgil uno sciopero. È in programma l’11 aprile, con un presidio di fronte alla confindustria al Vega sulla sicurezza sul lavoro.
Michele Zanocco prende posizione circa la necessità di mobilitazioni per la sicurezza sul lavoro
La notizia è stata commentata anche Michele Zanocco , segretario generale della Cisl di Venezia: “Come Cisl di Venezia esprimiamo le condoglianze e la solidarietà alla famiglia dell’uomo rimasto vittima dell’incidente mortale sul lavoro, avvenuto al Teatro Momo di Mestre. Le dinamiche di quanto successo saranno verificate dagli organismi competenti. Rimane il fatto che siamo davanti all’ennesima tragedia e di strada da fare ce n’è ancora parecchia, a partire dalla prevenzione e la cultura della sicurezza in ambito di lavorativo”.
“I dati sulla provincia di Venezia dimostrano come, in questo territorio, si muoia troppo e serve una vera svolta. Secondo i dati Istat nel solo 2022 e nella sola provincia di Venezia, poco meno di mille persone hanno riportato un danno permanente a causa di un infortunio. Nello stesso anno, 24 persone sono morte per cause legate al lavoro”.
Indetta Assemblea Nazionale CISL il 13 aprile a Roma
Prosegue Zanocco: “I dati sulla provincia di Venezia dimostrano come in questo territorio si muoia troppo e serve una vera svolta. La Cisl si è mobilitata con assemblee in tutti i luoghi di lavoro per sollecitare la presa di coscienza sulla cultura della sicurezza che è necessaria per affrontare la questione. A questo, vanno aggiunti interventi di controllo e di penalizzazione forte nei confronti delle aziende che non operano in tal senso”.
“Per sabato 13 aprile, la Cisl ha organizzato una grande iniziativa a Roma per mettere al centro dell’agenda di tutti proprio il tema della salute della sicurezza e della prevenzione”.
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