Una provincia in festa
Ed è stata una giornata di febbrile attesa in tutti i paesi toccati dalla carovana rosa, ovvero Martellago, Maerne, Mirano, Scaltenigo, Ballò, Cazzago, Dolo, Fiesso d’Artico, Strà e Vigonovo. Ovunque palloncini, fiori ciocche e nastri rosa. Le case e le strade addobbate.
E anche abiti, scarpe e cappellini del fatidico colore. Per garantire ordine e sicurezza nei comuni interessati le strade attraversate dai ciclisti sono rimaste chiuse per tre ore dalle 14.00 alle 17.00 e le scuole di ogni ordine e grado chiuse da mezzogiorno.
Il passaggio del giro d’Italia numero 107 è stato salutato ovunque con le iniziative più disparate: schermi giganti, stand gastronomici, musica, balli e spettacoli. A Scaltenigo, dove il giro è passato per la prima volta, più di mille persone hanno creato una nuvola rosa al suono di un dj set selezionato per l’occasione.
Il Giro d’Italia a Martellago
Andrea Saccarola, sindaco del comune di Martellago, sostiene: “Martellago capitale di sport ultimamente. Abbiamo avuto Moser, la Levorato, oggi Paolo Simion, un ragazzo partito dal calcio, per arrivare al ciclismo, oggi lo troviamo a Luna Rossa. Penso che questo ragazzo vada ammirato per tutto quello che ha fatto e sicuramente per quello che farà.”
“Devo ringraziare gli uffici che hanno lavorato per il passaggio del giro d’Italia, non è facile organizzare tutto. Sicuramente, il passaggio per Martellago, dopo 5 anni che ci lavoriamo, è un traguardo molto grande e penso che i cittadini saranno contenti.”
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