Il Blitz della Guardia di Finanza a Jesolo
La classe energetica di un immobile è entrata nelle attività investigative della Guardia di Finanza, portando a sanzioni nella città metropolitana veneziana. Infatti, a Jesolo, 29 agenzie immobiliari hanno ricevuto multe per aver proposto immobili in vendita o in locazione senza indicare la classe energetica.
Dopotutto, dopo i miliardi di euro che il governo italiano ha speso per isolare gli edifici e risparmiare energia, ci si doveva aspettare che le Fiamme Gialle sarebbero intervenute per inculcare nell’immaginario collettivo l’importanza del valore ecologico di una casa.
Le Indagini e le Sanzioni
I finanzieri sono giunti alle 29 agenzie dopo aver analizzato gli annunci pubblicizzati online e quelli esposti nelle vetrine di un centinaio di agenzie della località balneare jesolana e di Cavallino Treporti. Di conseguenza, hanno scoperto che una trentina di agenzie non indicava la classe energetica, che varia da A4 (più efficiente) a G (meno efficiente). Dal 2012, è obbligatorio svelare tale classificazione negli annunci di privati e di società, ovunque pubblicati: sui giornali, radio, TV, volantini o siti web. Questo obbligo mira a garantire trasparenza e informazione ai consumatori.
La Classe Energetica e le Multe
La classe energetica è riportata nell’attestato di prestazione energetica (APE), un documento necessario a tutela del consumatore e redatto da un professionista accreditato dalla regione come soggetto certificatore. Questo documento ha una validità di 10 anni e deve essere aggiornato alla scadenza naturale o nel caso in cui l’edificio subisca interventi che ne modificano l’efficienza energetica o la destinazione d’uso.
La mancata inclusione di queste informazioni obbligatorie è punita con una sanzione amministrativa che va da 500€ a 3000€. Le 29 agenzie immobiliari, quindi, hanno corretto le indicazioni su 2003 annunci di compravendita immobiliare, di cui 152 sul web e 51 fisici. Di conseguenza, le multe totali ammontano a 199.000€. Questa operazione sottolinea l’importanza di rispettare le normative vigenti in materia di trasparenza energetica.
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