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L’Ex Emeroteca di Mestre pronta a dicembre

La riqualificazione dell’Ex Emeroteca a Mestre, sotto la guida di Luigi Brugnaro, crea uno spazio innovativo per giovani artisti, promuovendo un ambiente culturale inclusivo e vivace

  Mestre sta vivendo una rinascita culturale grazie alla riqualificazione dell’Ex Emeroteca, un progetto che mira a creare uno spazio per giovani artisti e un caffè letterario.

Un nuovo inizio

Mestre sta attraversando una significativa trasformazione culturale grazie a iniziative mirate che mirano a valorizzare il patrimonio artistico e a promuovere la comunità.

Tra questi progetti spicca la riqualificazione dell’Ex Emeroteca, un antico spazio pubblico destinato a diventare un punto di incontro e sviluppo per giovani artisti e appassionati d’arte. Sotto la guida del Sindaco Luigi Brugnaro, questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale nella costruzione di un ambiente culturale vivace e inclusivo.

L’Ex Emeroteca come polo di artisti emergenti

L’Ex Emeroteca, una volta un centro di informazione e lettura, verrà trasformato in un atelier per artisti emergenti e un caffè letterario, offrendo una piattaforma per espressioni artistiche contemporanee. Questo progetto non solo riporta alla comunità uno spazio prezioso, ma funge anche da incubatore per le nuove generazioni di creativi, creando opportunità di dialogo e interazione.

Brugnaro ha sottolineato l’importanza di tali iniziative nel rafforzare l’identità artistica di Mestre, ponendo l’accento sulla necessità di spostare la produzione culturale al cuore della città.

La riqualificazione dell’Ex Emeroteca non è un evento isolato, ma parte di un ampio piano di rigenerazione urbana voluto dall’amministrazione comunale, mirato a rispondere alle esigenze di una comunità in evoluzione.

Un futuro culturale inclusivo

Con l’inaugurazione prevista per dicembre 2024, l’Ex Emeroteca ospiterà una collettiva di artisti in residenza, selezionati attraverso un bando pubblico rivolto ai giovani tra i 18 e i 30 anni. Questa iniziativa offre una chance concreta a talenti locali, favorendo la loro crescita e visibilità nel panorama artistico italiano.

In questo contesto, la figura di Luigi Brugnaro risulta capace di riconoscere l’importanza dell’arte come strumento di riqualificazione sociale. Mestre si sta affermando come un laboratorio di innovazione culturale, un luogo dove l’arte può prosperare e dove le comunità possono unirsi per celebrare la creatività.

L’Ex Emeroteca diventa così un simbolo di questa rinascita, un segno tangibile di un futuro culturale luminoso per Mestre e Venezia.

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