Le ricerche nel Piave
La notizia è stata confermata dall’Assessore alla Protezione Civile della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin, che ha segnalato la presenza di un disperso sul Piave, a seguito degli eventi meteorologici estremi che hanno interessato la regione.
Le ricerche sono attualmente in corso, mentre la comunità si unisce per sperare nel ritrovamento della persona scomparsa.
Il record dei 280 mm di pioggia
L’Assessore ha spiegato che il culmine delle precipitazioni si è registrato nelle ultime ore di ieri, quando una perturbazione particolarmente intensa ha colpito la Val Belluna, la Pedemontana Trevigiana e l’alto Vicentino.
A Valpore, la quantità di pioggia caduta in poche ore ha sorpreso anche i meteorologi, evidenziando la forza del fenomeno. Nonostante i numerosi allagamenti, Bottacin ha sottolineato che il sistema di gestione idraulica ha retto abbastanza bene, con danni limitati a situazioni locali.
La gestione dei bacini di laminazione
I bacini di laminazione, come quello di Caldogno, sono stati aperti manualmente per controllare il flusso delle acque. Caldogno è stato attivato intorno alle 18:30 di ieri e ha funzionato in modo efficace, mentre il bacino di Isola Vicentina stava già gestendo lo sfioro di Trissino e di Riese Pio X.
Le strutture sono state preparate per contenere eventuali ulteriori picchi di piena, garantendo che siano libere per future emergenze.
Nonostante l’allerta per le forti piogge, l’Assessore ha rassicurato che una nuova perturbazione attesa per domani mattina non sarà paragonabile a quella appena trascorsa. Previsioni di circa 40-50 mm di pioggia. La comunità rimane vigilante e pronta ad affrontare le sfide poste dal maltempo.
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