L’opportunità al Festival delle Regioni
Si tratta di un evento che mette al centro il ruolo delle amministrazioni locali nel rapporto tra cittadini e istituzioni. Zaia ha sottolineato l’importanza di questo appuntamento annuale, che nel 2025 sarà ospitato dal Veneto.
Durante l’evento, Zaia ha incontrato il ministro per gli Affari regionali, Roberto Calderoli, e il governatore della Puglia, Michele Emiliano, tra gli altri. Nelle sue dichiarazioni, il presidente veneto ha ribadito il suo forte sostegno all’autonomia differenziata, tema centrale per la sua amministrazione.
Ha ricordato come i veneti abbiano espresso la loro volontà a favore dell’autonomia nel referendum consultivo del 2017 e ha criticato chi continua a ostacolare questo progetto. Zaia ha difeso la legittimità costituzionale del referendum e ha denunciato come ingiustificato il tentativo di bloccare questa aspirazione.
L’anomalia italiana
Il presidente ha anche annunciato che domani, 22 ottobre, si terrà in Veneto la “Giornata dell’Autonomia”, un appuntamento sancito dalla legge regionale. A Venezia, esperti in diverse materie discuteranno dell’autonomia come opportunità per tutto il Paese, rigettando l’accusa di voler promuovere una “secessione dei ricchi”.
Zaia ha puntato il dito contro il centralismo, ritenuto responsabile di problemi come il debito pubblico e le disuguaglianze territoriali nell’accesso ai servizi.
Infine, interrogato sulla possibilità di un terzo mandato, Zaia ha dichiarato di non essere coinvolto in questa discussione, sottolineando però che il limite alla rielezione rappresenta un’anomalia tutta italiana, considerando che altre cariche elettive non sono soggette a tali restrizioni.
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