Inseguimento ad alta velocità nel cuore di Jesolo
Momenti di alta tensione nel pomeriggio di martedì 14 gennaio a Jesolo, quando un automobilista 50enne ha ignorato l’alt della polizia locale, dando vita a un inseguimento nel cuore della città. Alla guida di una Nissan Qashqai, l’uomo, residente nella Città metropolitana di Venezia, ha messo in pericolo la sicurezza stradale, in un contesto particolarmente delicato: il centro storico, nei pressi dell’istituto scolastico Rodari, durante l’orario di uscita degli studenti.
Nonostante l’intimazione a fermarsi all’ingresso della città, il conducente ha continuato la sua corsa, sorpassando pericolosamente con linea continua e ignorando precedenze. L’inseguimento, iniziato in via Adriatico e proseguito attraverso la rotatoria “Frova”, ha visto la polizia locale intervenire con due volanti che hanno agito in coordinamento per bloccare il veicolo in fuga.
La situazione si è fatta ancora più critica quando l’uomo ha imboccato via Garibaldi, sfrecciando a 90 chilometri orari in un’area frequentata da pedoni e automobilisti.
L’epilogo
La fuga si è conclusa nei pressi della scuola Rodari, dove gli agenti sono riusciti a bloccare il veicolo. Sul posto, numerosi genitori che attendevano l’uscita dei figli hanno assistito alla scena.
Una volta fermato, è emerso che l’uomo era in stato di alterazione alcolica. I controlli successivi hanno rivelato che l’auto era priva di assicurazione, con revisione scaduta da luglio e già sottoposta a un provvedimento di sequestro amministrativo.
Il monito del sindaco De Zotti
Il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, ha commentato l’accaduto: «Si tratta di un intervento fondamentale, che dimostra quanto sia cruciale il rispetto delle regole per la sicurezza di tutti. Questo episodio, avvenuto in un contesto così delicato, ribadisce l’importanza di fermarsi di fronte a un controllo delle forze dell’ordine».
L’episodio si inserisce in un contesto più ampio di dibattito sulla sicurezza stradale a livello nazionale, evidenziando la necessità di azioni rigorose contro i comportamenti irresponsabili al volante. Grazie alla prontezza degli agenti, è stato evitato il peggio in una situazione che poteva trasformarsi in tragedia.
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