Secondo un sondaggio gli italiani vanno a cena fuori cinque volte al mese e in molti casi non esitano a condividere recensioni sui portali web dedicati.
Il passaparola digitale svolge un ruolo sempre più importante nelle vite degli italiani, anche quando vanno a cena fuori casa. Lo afferma una ricerca Doxa, commissionata da Groupon in occasione di “Chef Awards“, evento food in scena il 29 maggio a Milano che premia i migliori talenti culinari nazionali sulla base delle recensioni lasciate dai clienti online.
In media si esce a mangiare cinque volte al mese (sei nella fascia 18-34 anni) soprattutto in Sicilia e Toscana, in genere il venerdì e il sabato sera, rimanendo fedeli alla tradizione: i piatti più gettonati sono: la pizza (indicata dal 77% degli intervistati), le pietanze della cucina mediterranea (65%) e le prelibatezze delle trattorie (55%). I locali etnici, citati dal 33% del campione, sono frequentati in maggioranza al Nord, mentre nel meridione vanno forte hamburgherie e locali di street food.
Per quanto riguarda il budget, la spesa media si aggira intorno ai 21 euro: nel dettaglio, per una pizza si spendono 16€, per la cucina mediterranea almeno 30€, per la trattoria si scende a 20€ e infine per l’etnico circa 23€. Inoltre, la maggior parte dei partecipanti al sondaggio (66%) ha dichiarato di mangiare fuori casa: «per stare in compagnia e rilassarsi senza dover cucinare».
Il passaparola di amici e parenti resta il motivo principale che spinge a provare un nuovo ristorante: nel 66% dei casi il consiglio e l’esperienza diretta dei conoscenti risulta fondamentale, ma il 58% si affida alle recensioni online sui portali dedicati. Qui il 63% delle persone, in particolare i più giovani, racconta la propria esperienza se positiva, il 43% se è stata negativa. Le recensioni online sono ben viste da gran parte degli intervistati: il 68% si fida delle opinioni espresse sul web e il 91% di chi esce a mangiare ritiene importante controllarle per fare la propria scelta.