Carlo Montanaro parla della mostra dedicata ai 130 anni di Marcel Duchamp, aperta fino al 28 luglio presso la Fabbrica del Vedere di Venezia
Carlo Montanaro già direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia, si dedica alle sue passioni: è un esperto di cinematografia, è un collezionista e aiuto regista nel film La Chiave. Nel corso dell’intervista di parla della mostra dedicata a Marcel Duchamp alla Fabbrica del Vedere aperta fino al 28 luglio. Con il titolo di Duchamp 130, La Fabbrica del Vedere espone una delle rare serie complete superstiti dei Rotoreliefs del 1935 — dove alterna alla rotazione di dieci dischi spiraloidi nove calembour nonsense, firmandoli con lo pseudonimo Rrose Selavy — proiettando inoltre le due brevi opere cinematografiche che li contemplano.
Per celebrare pienamente l’anniversario della sua nascita, verrà esposta anche la sua ultima opera — le nove incisioni che illustrano il secondo volume di The large glass and related works di Arturo Schwarz (1967) con l’odissea della Sposa e dello Scapolo interrotta in un momento cruciale del Grande Vetro, prima che si incontrassero — una sorta di summa ricca di citazioni (da Rodin a Cranach e Ingres) del tema che ha ossessionato per tutta la vita Duchamp.