Daniel Day-Lewis va in pensione a 60 anni, Johnny Depp si raccomanda che non gli vendano l’aereo privato e Bruce Willis si mostra nudo nel suo ultimo film.
Il baronetto con tre Oscar in bacheca, Daniel Day-Lewis, va in pensione a 60 anni. Lo ha annunciato il suo portavoce: «Daniel Day-Lewis non lavorerà più come attore. E’ immensamente grato a tutti i suoi collaboratori e sostenitori. La sua è una decisione privata su cui lui o i suoi portavoce non rilasceranno ulteriori commenti».
Nato a Londra nel 1957, esordì sul grande schermo nel 1982 in “Gandhi” di Attenborough, e in seguito ha interpretato meno di venti ruoli in tre decenni di attività, ma è considerato uno degli attori più versatili, vincitore di tre premi Oscar per le sue performance in: “Il mio piede sinistro” del 1990, “Il petroliere” nel 2008 e “Lincoln” del 2013.
Meno decorato, anche se più noto, è Johnny Depp, il quale nonostante i lauti guadagni non se la passa troppo bene a livello finanziario, a causa del suo insostenibile stile di vita. Alla pretesa dei creditori di vendere alcuni possedimenti per fare fronte ai debiti, Johnny ha chiesto espressamente che il suo jet privato sia risparmiato dal compendio delle forzate rinunce.
L’interprete del pirata Jack Sparrow è impegnato da tempo in una dura battaglia legale contro la sua ex compagnia di management, accusata di aver gestito male il suo patrimonio, mentre l’azienda si difende sostenendo che i suoi problemi economici sono solo ed esclusivamente una sua colpa.
Il collega Bruce Willis, invece, fa parlare di sé per come appare nel suo ultimo film, appena uscito negli Usa, “Once Upon a Time in Venice“, in cui nei panni di un investigatore privato di Los Angeles da la caccia a un gangster che gli ha rubato il cane. Tra scene d’azione e umorismo è inserita anche una lunga sequenza dove va in giro nudo per le strade su uno sketeboard.