Lo spaccio a Mestre ha cambiato luogo, spostandosi nella zona di Marghera, dove gli spacciatori si appoggiano a due bar vicini alla stazione
La zona dello spaccio a Mestre si è spostata, ora i pusher si sono insediati tra i due sottopassi ferroviari e piazzale Giovannacci, la denuncia è di Gianfranco Bettin, presidente della municipalità di Marghera e da sempre molto attento su quanto accade nel business della droga in città.
Il trasferimento del giro d’affari è legato all’aumento della pressione iniziato con il nuovo servizio di vigilanza di via Piave, con il camper della polizia.
Gli spacciatori, spiega Bettin, ora si appoggiano a due bar di Marghera a ridosso della stazione.