Il noto tabloid inglese The Sun ha inserito anche Napoli nella lista dei “Most dangerous corners of the Earth”, cioè gli angoli più pericolosi del pianeta.
Napoli sarebbe la città più pericolosa d’Europa, sicuramente della parte occidentale del Vecchio Continente, mentre quella orientale se la contende con la capitale ucraina Kiev. Lo sostiene una singolare classifica, curata dal reporter Guy Birchall, pubblicata dal popolare giornale inglese The Sun.
La città partenopea è infatti finita tra i “Most dangerous corners of the Earth” (gli angoli più pericolosi della Terra), alla stregua di Caracas, Raqqua, St. Louis, Mogadiscio e altri famigerati luoghi. La graduatoria di questi “hellholes”, buchi dell’inferno, è stata stilata seguendo alcuni valori specifici: dallo spaccio di droga dei cartelli di narcotrafficanti, alla violazione dei diritti umani, dal terrorismo e la guerra al crimine.
Napoli, col suo tasso di omicidi tra i più alti d’Europa, primeggia proprio in quest’ultimo indice. «La città italiana è famosa in tutto il mondo per i suoi legami con la malavita organizzata – si legge nel pezzo – La Camorra si differenzia dalla Mafia in Sicilia e dalla ‘Ndrangheta in Calabria, per la sua organizzazione non gerarchica, suddivisa in più clan». Ci sono poi riferimenti ai delitti della “Paranza dei bambini” e alle guerre per accaparrarsi territori sottratti all’autorità dei precedenti boss. «La città ha così una cattiva reputazione che la frase “Va’ a Napoli”, è uguale a “Va’ all’inferno”», esagera Birchall.
Non si è fatta attendere la replica del sindaco De Magistris che ha parlato di «un giudizio falso e superficiale da parte di chi evidentemente non ha mai passato un solo giorno della sua vita a Napoli». Che è una città piena di problemi, aggiunge il primo cittadino, ma sicuramente nelle classifiche del mondo non è collocata nel modo in cui il Sun la vuole collocare. Risoluta anche la risposta della nostra ambasciata a Londra.