Il giudice ordina all’organizzatore di un concerto di Fedez di pagare Soundreef e non la Siae, mentre la fidanzata Chiara Ferragni apre il suo primo negozio.
Nuovo successo di Fedez nella battaglia contro la Siae (che, a suo dire, non può gestire i diritti d’autore e incassare compensi in assenza di un mandato da parte del titolare di tali diritti), dopo che nei giorno scorsi l’Unione Europea ha aperto una procedura di infrazione contro l’Italia sul caso, decisione che aveva così commentato su Twitter: «E’ sempre bello portare avanti delle battaglie, anche quando sembrano impossibili».
E oggi il tribunale ordinario di Milano ha ingiunto all’organizzatore di un concerto del rapper, di versare il compenso dovutogli a Soundreef, società di gestione dei diritti con cui Fedez ha firmato un contratto lo scorso aprile. L’organizzatore in questione, che aveva ceduto alle richieste di Siae e aveva scelto di pagare solo quest’ultima, avrà 40 giorni di tempo per decidere se rimunerare Soundreef oppure opporsi al decreto ingiuntivo.
La sentenza, seppure emessa in sede monitoria, costituisce, secondo Soundreef un importante precedente e contribuisce a far chiarezza in materia, mentre Siae ricorda che, non essendo il alcun modo cambiata la normativa sul diritto d’autore, ha il dovere di incassare per tutte le opere che ha in tutela.
Nuovo successo anche per la fidanzata di Fedez, la fashion blogger cremonese Chiara Ferragni, che mercoledì prossimo, 23 luglio, aprirà il primo store di scarpe e accessori che portano il suo nome nella capitale della moda, Milano, precisamente in via Capelli, la passerella pedonale da piazza Gae Aulenti a corso Como. In pochissimo tempo il marchio, da lei fondato nel 2013, è arrivato alla distribuzione in più di 300 negozi in tutto il mondo, con pop-up store in alcuni dei più importanti grandi magazzini, dal Bon Marché di Parigi a Selfridges a Londra.