Una serie di soggetti ha immesso nel mercato una grossa quantità di vino con false certificazioni Doc, Docg, Igp e Dop
Il gruppo ha invaso il mercato dei vini con grandi quantità di vino di bassa qualità con false certificazioni Doc, Docg, Igo e Dop.
L’indagine è coordinata dalla procura di Asti, ma è partita da una verifica fiscale della polizia di Venezia in un’azienda agricola trevigiana.
Il giro d’affari evaso è stimato intorno ai 25 milioni di euro, gli indagati sono circa 60 .
Secondo le ricostruzioni della procura sarebbero state imbottigliate vini Bianchi, Rossi e Rosati immettendo oltre 254 diversi tipi di bottiglie.
La procura ha posto a sequestro quasi centocinquanta mila bottiglie taroccate.
L’accusa dei PM è associazione a delinquere trasnazionale finalizzata all’evasione fiscale, alla frode in commercio e al riciclaggio.
Sono stati arrestati tre lombardi di 51 52 e 63 anni