Si chiama Stefania Venchierutti, ha 52 anni ha due alberghi a Venezia e Bibione e in Africa ha costruito quattro pozzi
Si chiama Stefania Venchierutti in Africa ha costruito quattro pozzi, pagato le cure per un bimba che non camminava e fornito animali per gli allevamenti.
La voglia di aiutare il Senegal è sorta quattro anni fa quando l’albergatrice è andato a visitare uno dei paesi più poveri dell’Africa. La donna è rimasta colpita dai tanti bambini che accolgono i turisti chiedendo l’elemosina.
Così da allora ogni autunno, ridotti gli impegni nei suoi due alberghi di Bibione e Venezia Stefania Venchierutti prende il volo per Dakar e si rimbocca le maniche nei villaggi.
Attraverso il passaparola raccoglie fondi e materiali offerti da amici e controlla l’impiego degli aiuti personalmente, mettendo a frutto la sua esperienza imprenditoriale.
La donna ha così acquistato centinaia di lettini, coperte e zanzariere, e poi pecore e galline, costruito recinti e fornito medicine. Ora l’imprenditrice chiede denaro per ambulatori, un’ambulanza e altri pozzi per l’acqua potabile.