Progetto Lares SicuraMente: iniziativa sperimentale prima in Italia per istituti superiori. Continua per Atvo l’impegno di cultura della sicurezza
Con “Lares SicuraMente” il progetto di protezione civile entra per la prima volta in Italia negli istituti superiori. Continua per Atvo l’impegno di cultura della sicurezza, che l’azienda di trasporti sta portando avanti da anni all’interno delle scuole, attraverso varie iniziative.
Da oggi parte in sei istituti superiori di San Donà di Piave, ovvero Itts Volterra, Itc Alberti, Iis Scarpa-Mattei, Liceo Scientifico Galilei, Liceo Classico Montale e Licei San Luigi, il progetto “Lares SicuraMente – Cultura e scienza di protezione civile per gli istituti superiori”, patrocinato dal Dipartimento della Protezione Civile. “Un cittadino informato sui rischi con cui deve convivere è un cittadino più sicuro”, commenta il presidente Atvo, Fabio Turchetto. “Solo così è possibile innescare un processo virtuoso che, partendo dalla conoscenza, conduca alla coscienza e alla salvaguardia di sé stessi e dell’ambiente circostante. Sono stati scelti gli istituti di San Donà di Piave perché, essendo un progetto sperimentale, primo in Italia, avevamo bisogno di individuare un’area con un’alta concentrazione di scuole”.
Cos’è
“SicuraMente” è un progetto sperimentale di educazione e orientamento alla cultura della protezione civile, della sicurezza e dell’autoprotezione dai rischi. Il progetto è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, patrocinato da enti di ricerca nazionale. Lares Italia è l’unione nazionale laureati esperti in protezione civile.
Come si svolge
Il progetto è rivolto alle classi terze e nello specifico a due classi per ogni istituto. Le lezioni per ogni classe sono fissate in 12 ore, articolate in 3 moduli da 4 ore, comprensivi del test finale.
- Laboratorio tecnico introduttivo – Presentazione ai ragazzi del concetto di rischio portandoli a riflettere sulle diverse tipologie di problematiche presenti nel loro territorio
- Laboratorio teorico pratico – Attività pratiche ed esperimenti di laboratorio, volti a chiarire i fenomeni naturali legali al rischio
- Piattaforma web e-learning – Utilizzo di una piattaforma web che ha l’obiettivo di portare a casa i temi trattati e permettere agli studenti registrati di effettuare gli esercizi di interagire con esperti, docenti, tutor e altri studenti tramite un forum
- Manifestazione finale – Al termine si terrà una manifestazione pubblica nella quale saranno comunicati i nomi dei vincitori con relativa consegna dei premi; all’istituto vincitore sarà consegnata una borsa di studio del valore di 1.500 euro offerta da Atvo.
“La matura sensibilità ai temi della salvaguardia del territorio – commenta il direttore Atvo, Stefano Cerchier – dell’ambiente e della sicurezza civile, richiede iniziative di natura sociale ed educativa, finalizzate a diffondere una cultura della protezione civile, capace di orientare verso comportamenti consapevoli e corretti. Questa iniziativa, che per la prima volta in Italia entra negli istituti superiori, fa parte di un percorso che Atvo sta facendo da tempo con le scuole del territorio e che nei prossimi giorni vedrà nuovi sviluppi per i ragazzi più piccoli”.