Vincenzo Marinese, presidente della Confindustria di Venezia ci spiega quali saranno i suoi obiettivi per far crescere al meglio questa città
Vincenzo Marinese è stato eletto con il 96% dei voti, è stato quindi appoggiato quasi ad unanimità, unendo parecchi imprenditori e avendoli poi come suoi sostenitori.
La sua prima missione, confessa Marinese, è di soddisfare il 96% di chi gli ha dato fiducia e di convincere il restante 4% per poi lasciare in eredità, al prossimo presidente, almeno alcune cose fatte nell’ottica dello sviluppo del territorio.
Ma cos’ha bisogno Venezia per ripartire? Venezia da tre anni ad oggi è già positivamente ripartita. E’ una città che sta crescendo di più rispetto alle altre provincie venete. Aumentano i posti di lavoro, ma restano precari ed incerti. A questo problema, Marinese intende prendere aziende medio/piccole, farle diventare grandi per poi farle competere all’estero.
Venezia ha una posizione geografica molto fortunata in quanto ha un porto, non solo quello di Venezia ma anche quello di Marghera, in una posizione molto strategica. A riconoscerglielo è anche la Cina che la colloca in una posizione ideale per avviare i loro traffici sulla via della seta.
Con questa nuova presidenza, Confindustria vuole dunque dare un’iniezione di entusiasmo e presentare delle soluzioni concrete.
