Il Zogo de l’Oca ha animato Mirano, proprio nel weekend di San Martino. Questa edizione è stata vinta da Campocroce
L’imprenditore miranese, Sandro Albano Zara, è sempre stato un grande “curioso” di tutto. Una sua vera passione, in ricordo dell’infanzia, era il gioco dell’oca che lo portò ad un’approfondita ricerca sulle origini e sulle motivazioni del gioco stesso.
Era il classico gioco dell’oca, a 63 caselle. Con 13 oche e 8 “accidenti”. Le altre caselle furono da lui riempite con disegni raffiguranti luoghi caratteristici ed artistici, personaggi, edifici storici, aspetti e momenti della storia e della tradizione miranese. Termina nella piazza di Mirano di fronte al Municipio. Lo scrisse tutto in dialetto veneziano compreso il regolamento che si rifà esattamente a quello classico. Era l’anno 1982 quando Sandro Zara pubblicò l’opera di Carlo Preti il ZOGO DE L’OCA DE MIRAN.
Questa edizione è Campocroce a vincere al Zogo de l’oca. Un’edizione, questa, che oltre ad essere stata ancora più internazionale, con la presenza di molti turisti europei, verrà ricordata anche per uno speciale annullo postale.