Jovanotti ha chiuso il temporary shop di Milano, mentre oltre Atlantico il mitico Tommy Mottola annunciava un musical, a Broadway, dedicato a Donna Summer.
Jovanotti ha chiuso ieri, con due set live, il Jova Pop Shop, il negozio temporaneo di beneficenza, aperto a Milano in occasione dell’uscita dell’album “Oh, vita!” – entrato direttamente al primo posto nella classifica di vendita – che in 13 giorni, dal primo dicembre, ha portato a piazza Aulenti oltre 30.000 persone, in uno spazio che ne può contenere al massimo 150. «Devo ringraziare tutta la mia grande squadra», ha detto Lorenzo, facendo gli auguri alla figlia Teresa nata proprio il 13 dicembre.
Sul palco del primo temporary shop aperto per l’uscita di un album di un cantante si sono avvicendati al suo fianco tanti ospiti: da Vasco Brondi a Francesca Michielin, da Federico Zampaglione a Samuel, da Claudio Cecchetto a Toto Cutugno, per citarne alcuni. Alla fine ha dato appuntamento nei palazzetti dello sport, dove dal 12 febbraio e fino a giugno terrà una sessantina di concerti in tutta Italia.
Altra iniziativa originale è quella di Tommy Mottola, veterano della discografia americana (mentore, tra gli altri, di Diana Ross, Gloria Estefan, Shakira, Anastacia, Jennifer Lopez, nonché di Mariah Carey, sua moglie per cinque anni dal 1993 al 1998) il quale si sta dando da fare per la produzione di un musical dedicato alla vita della compianta regina della disco music Donna Summer, che debutti su uno dei prestigiosi palcoscenici di Broadway, in quel di New York, entro la fine del 2018.
Lo show, basato sul già esistente “The Donna Summer Musical”, messo in scena per volere del vedovo Bruce Sudano a La Jolla, in California, dovrebbe sfruttare una produzione ricca e imponente, come vuole il severo standard degli show presentati sui palchi di una delle piazze più prestigiose del mondo. L’annuncio ufficiale arriverà presto, ha promesso – per il momento, in un intervista – Mottola.