Dopo “Star Wars VIII”, arrivano i famigerati cinepanettoni: “Poveri, ma ricchissimi”; “Natale da chef” e “Super vacanze di Natale”, ma anche Woody Allen.
Arrivano oggi nei cinema i famosi (o famigerati) cinepanettoni, con un giorno di ritardo rispetto a “Gli Ultimi Jedi”, l’episodio VIII della saga di “Star Wars”, che nelle prime proiezioni ha incassato 1.230.000 euro, da 168.000 spettatori: calo sensibile rispetto alla partenza, due anni fa, di “Star Wars – Il risveglio della Forza”, che fece sborsare a quasi 220.000 spettatori 1.810.000 euro.
“Poveri ma ricchissimi” ha già fatto parlare di sé a causa della cancellazione del nome del regista Fausto Brizzi, per le note vicende di presunte molestie sessuali: nel sequel di “Poveri ma ricchi” dello scorso anno, la famiglia di Christian De Sica e Lucia Ocone, dopo aver vinto 100 milioni alla lotteria, decide addirittura di fondare uno Stato, dichiarando l’indipendenza del loro paesino di Torresecca.
In “Natale da chef” di Neri Parenti, Massimo Boldi è un cuoco che non sa cucinare e il suo aiuto non sente gli odori e i sapori, ma ci sono anche un sommelier astemio e una finta pasticciera, in realtà una ballerina che esce dalle torte. Una squadra incompetente che, però, rovina i piani di un losco imprenditore del catering…
Per i nostalgici dei primi cinepanettoni, c’è “Super vacanze di Natale”, antologia di episodi da film che hanno segnato 35 anni di lauti incassi, con un cast immenso: oltre agli immancabili De Sica e Boldi ci sono, fra gli altri, Diego Abatantuono, Alberto Sordi, Jerry Calà, Ezio Greggio, Michelle Hunziker, Ambra e Belen Rodriguez.
Infine, se non sentite il richiamo della Forza e il cinepanettone vi è indigesto, rimane Woody Allen: ambientato negli anni ’50, tra la spiaggia di Coney Island e il vicino Luna Park, è un po’ commedia e un po’ tragedia, più dramma che risate grasse, con Kate Winslet, Jim Belushi, Justin Timberlake e Juno Temple.