Chiara Bocchini è l’organizzatrice del “My Christmas Venice”, associazione che grazie a lei ora coinvolge molte persone
Chiara Bocchini ha cominciato a rimboccarsi le maniche lo scorso anno per portare il Natale in una zona di Venezia che veniva tagliata fuori dalle luminarie. Quest’anno in piena forma ha portato un’opera d’arte anche davanti alla stazione ferroviaria Santa Lucia dal quale sono nate delle discussioni.
Le polemiche sull’opera hanno oscurato per qualche giorno il fitto calendario di iniziative organizzato nei pressi della Salute. Bocchini si sente di difendere Marco Lodola, l’artista che ha realizzato questa installazione dedicata al Natale.
Inoltre questa mattina il passo dei veneziani è stato rallentato dalla presenza di una pecora, piazzata davanti al Bar da Gino all’Accademia, in Calle Sant’Agnese. Purtroppo non si tratta di uno scherzo, ma del furto di una parte dell’installazione artistica “Opera Sheep” di Nando Crippa.
Un’altra pecorella è stata rubata, ma di lei non ci sono proprio tracce. La scorsa notte qualcuno è entrato nel Campiello Barbaro, quello tra la Collezione Peggy Guggenheim e la Salute, dove l’artista ha posizionato tre pecorelle (finte) di diversa grandezza.
La pecorella media è stata ritrovata questa mattina vicino all’Accademia, mentre quella piccola è sparita. L’opera è uno dei progetti dell’associazione “My Christmas Venice” che ha lo scopo di promuovere il decoro urbano attraverso installazioni natalizie diffuse in città. “Chiediamo che chi ha fatto questo gesto ritorni nei suoi passi e restituisca la pecora piccola” ha chiesto l’associazione, scrivendo un appello sulla pagina Facebook My Christmas Venice.