Dietro una raffica di truffe agli anziani c’era una coppia di napoletani di 42 e 51 anni che ora si trovano ai domiciliari. Usavano il trucco del finto incidente.
Le loro strade si sono incrociate con quelle dei carabinieri di Mira nel 2016 quando hanno cercato senza riuscirci di spillare ad un anziano di 83 anni denaro per pagare i danni di un incidente d’auto provocato dal figlio essendo scaduto l’assicurazione. L’uomo non è caduto nell’inganno e ha chiamato i militari.
Ci sono voluti due anni per fermarli dato che uno era scappato in Spagna (dove evidentemente aveva appoggi). Una volta tornato a Casoria, nel Napoletano, per trascorrere il periodo delle feste natalizie, i carabinieri l’hanno arrestato.
A emettere i provvedimenti restrittivi il gip del Tribunale di Terni, che ha rinnovato le misure cautelari emesse a giugno dal Tribunale di Venezia. Sono malviventi seriali a cui sono attribuite almeno altre due truffe ad Ancona e Teramo.
Per convincere le loro vittime si spacciavano per assicuratori o agenti delle forze dell’ordine mantenevano la telefonata aperta in modo tale che chi chiamava il 112 finiva per parlare senpre con loro
