Dal 22 gennaio al ristorante Zanze XVI, in Fondamenta dei Tolentini, sarà possibile pagare con la moneta virtuale
Sbarcano i bitcoin a Venezia. La moneta virtuale più famosa al mondo non poteva approdare in una delle città che ha costruito la sua fortuna sugli scambi commerciali. In questo caso è il ristorante Zanze XVI, in Fondamenta dei Tolentini. Che rompe il ghiaccio. Sarà possibile pagare con la moneta virtuale a partire dal prossimo 22 gennaio.
Non è un caso che ad introdurre la novità sia stato proprio il locale, perché è gestito dai cofondatori di Noonic, tech company padovana che da anni sta seguendo anche il settore delle valute elettroniche.
La transazione avverrà tramite la piattaforma bitpay.com, che permette di ricevere la somma in bitcoin e, volendo, convertirli subito in valuta tradizionale, in modo da azzerare il rischio legato alla volatilità della criptovaluta.
Non servono banconote né carte di credito: il trasferimento di denaro avviene via smartphone. Il cliente invia la somma dal proprio portafoglio Bitcoin direttamente al conto del ristorante. Per rendere l’operazione ancora più facile il numero di conto del ristorante sarà raggiungibile con un semplice gesto, scannerizzando con il proprio telefono un QR Code.