Associazione Veneziana Albergatori offre un soggiorno di due notti in un hotel a 4/5 stelle ai quattro turisti giapponesi protagonisti della disavventura del maxi conto vissuta in un ristorante veneziano
Il caso del maxi conto da 1.100 euro non si sgonfia, anzi ha avuto l’effetto di un sasso nello stagno. L’Associazione Albergatori Veneziana è corsa ai ripari offrendo ai 4 giapponesi saccheggiati soggiorni di due notti in alberghi a 4 stelle. Una misura che non sembra fermare però l’effetto devastante sull’immagine della città più bella del mondo.
Il messaggio che in laguna non ci sono solo approfittatori non sembra riesca a far breccia, però almeno per il momento. Il gestore cinese dell’Osteria da Luca è stato punito con 20 mila euro di multa per violazioni delle misure igieniche.
Via via che passano i giorni, l’indignazione cresce soprattutto tra le fila dei ristoratori delle capitali che dicono: “A simili prezzi deve corrispondere anche un adeguato servizio che invece a Venezia nelle osterie incriminate non c’è”. Il sospetto che serpeggia nell’opinione pubblica mondiale è che il caso di questi giorni non sia isolato e sia soltanto la punta di un icerberg, ossia che siano molti i turisti che abbiano pagato conti esorbitanti e non abbiano denunciato per non rovinarsi la vacanza.
Una misura della rabbia crescente è l’inferno che sta vivendo l’omonima osteria di Carpenedo che non c’entra nulla, ma sta registrando disdette di prenotazione e stroncature su Tripadvisor.
