Gli appuntamenti culturali del Carnevale di Venezia per lunedì 5 febbraio 2018
Scoprire i segreti dei vecchi giochi veneziani del Rinascimento, degli abiti indossati dai nobili nelle feste più prestigiose dei secoli scorsi, ma anche le tecniche per realizzare le maschere più celebri. Sono questi alcuni dei temi della proposta culturale del Carnevale di Venezia per domani, lunedì 5 febbraio 2018.
All’Archivio di Stato di Venezia la mostra documentaria Il gioco: ingegno, fortuna, agilità. Attraverso una selezione di documenti – dal XIV al XVIII secolo – conservati dall’Archivio, esposti in originale nelle bacheche all’interno dell’Aula di paleografia e riprodotti in digitale in un video creato per l’occasione, si traccia un percorso che rievoca alcuni momenti di gioco di quella che era la civitas ludens veneziana. Il gioco delle carte, le lotterie, i giochi negli spazi pubblici, il gioco vietato che diventa oggetto di accusa e che non può non coinvolgere personaggi mondani quali Giacomo Casanova. Orario 10-13.
Alla Peggy Guggenheim Collection, visite guidate gratuite su vari temi: – 11.00, Giocare ad artem, – 12.00 Peggy Guggenheim, collezionista e mecenate, – 15.30 Marino Marini. Passioni visive, – 16.00 Peggy Guggenheim, collezionista e mecenate, – 17.00 Giocare ad artem.
Il carnevale è sempre stato un momento per i veneziani per sfoggiare il meglio della loro moda. La Piazza, i teatri, i saloni si riempivano di nobili che sfoggiavano i loro nuovi abiti arricchendoli con acconciature e maschere che rendevano ancora più esclusivo ciascun costume. Sul tema, a Palazzo Nani Bernardo la mostra “Storie di moda”, un’occasione unica per essere ospitati in un palazzo privato e vedere le riproduzioni di abiti storici realizzate da Francesco Briggi, gli stessi indossati dalle Marie, dai protagonisti del palco del carnevale e alla festa ufficiale del Carnevale di Venezia.
“Venezia, una vita in maschera” è il tema della conferenza in programma all’Atelier Ca’ Macana (Dorsoduro 3172), ore 17.00. Un racconto sulle maschere tradizionali e sulla tecnica per realizzarle. Attenzione focalizzata sulla Bautta e la Moretta, due fra le più importanti nella vita della Serenissima. Con l’ausilio della proiezione di quadri celebri e stampe antiche verranno mostrate le maschere presenti ai tempi della Repubblica. In aggiunta previsto un excursus sul Medico della Peste, una delle maschere più conosciute e richieste dal pubblico.
Si riscoprono le carte da gioco alla Fabbrica del Vedere ma solo quando fanti, cavalli e re evocano il cinematografo. Quel cinematografo che sta alla base di alcune varianti dell’antico gioco dell’oca e che, per fare giocare i bambini senza pericoli, negli anni ’30 aveva riconvertito le immagini di celluloide, proiettando pellicole di carta. La mostra Play&Paper&Movie ripercorre la storia del cinema sotto una ottica ludica, dalle pubblicità di fine ottocento ai cartoncini con i giocattoli degli anni’30 ed un omaggio al grande Sergio Tofano, attore e grande disegnatore, con materiali rari del film Cenerentola e il signor Bonaventura del 1941. Aperta tutti i giorni del Carnevale, dalle 17 alle 19, eccezion fatta per il mercoledì.