Le storiche interpreti Mina e Milva saranno (e non saranno) al Festival di Sanremo: la “Tigre di Cremona” sarà rappresentata da un ologramma, mentre il premio alla carriera assegnato alla “Pantera di Goro” lo ritirerà probabilmente la figlia.
Mina torna sul palco del Teatro Ariston (sabato 10 febbraio, in occasione della serata finale del Festival di Sanremo), ma in formato 3D: un ologramma, registrato con le più sofisticate tecnologie, mentre esegue la cover di “Another day of sun”, dalla colonna sonora del film “La La Land”. Un’iniziativa di Tim, lo sponsor unico della manifestazione rivierasca, di cui la famosa “Tigre di Cremona” è testimonial.
L’ultima volta a Sanremo di Mina fu nel 1961, quando gareggiò in un’edizione che fu per lei enorme fonte di stress, al termine della quale promise che non avrebbe più partecipato a gare canore. Quell’anno era infatti considerata la vincitrice annunciata: portava in gara “Io amo tu ami”, in doppia esecuzione con Nelly Fioramonti, e “Le mille bolle blu”, in doppia esecuzione con Jenny Luna, arrivate entrambe in finale, ma piazzatesi rispettivamente al quarto e al quinto posto.
In più l’ormai celebre gesto delle dita che scivolano sulla bocca ad ogni ritornello di “Le mille bolle blu”, venne letto da qualcuno come una mancanza di rispetto. Un’interpretazione riportata da alcuni giornali, che contrapposero all’atteggiamento di Mina quello della cantante che diventò poi, per qualche tempo, la sua rivale virtuale: Milva.
Milva che riceverà il premio alla carriera della città di Sanremo nel corso della quarta serata del Festival, venerdì 9 febbraio. Lo ha reso noto il direttore artistico Claudio Baglioni, aggiungendo che la “Pantera di Goro” non sarà fisicamente sul palco dell’Ariston e dovrebbe essere la figlia a ritirare il riconoscimento. Il primo a chiedere il premio è stato Cristiano Malgioglio, avanzando una proposta poi appoggiata da altri artisti.
