Tiziana Agostini ci presenta Lilia Bicec. La giornalista moldava racconta ai nostri microfoni del suo libro. Composto da lettere indirizzate ai figli nelle quali racconta la sua vita da immigrata.
Tiziana Agostini, Presidente Rotary Venezia, ci presenta Lilia Bicec, venuta a posta a Mestre per raccontarci del suo libro. La donna ha lasciato il suo paese per venire in Italia ed immagina di scrivere ai figli una serie di lettere nelle quali descrive la sua vita nel nostro Paese e il viaggio che l’ha condotta qui.
Lilia Bicec, giornalista moldava, ci spiega che il libro è nato da lettere che effettivamente lei scrive per i figli ancora in Moldavia. Sono lettere però che non ha mai inviato poiché non vuole far loro peso del viaggio tormentato che ha vissuto e sta vivendo come immigrata.
Lilia aveva 35 anni quando è venuta in italia, ha provato ad entrare clandestinamente ed è stata arrestata. È riuscita poi ad entrare legalmente e in un primo momento ha messo da parte la sua carriera da giornalista per incominciare a crearsi una nuova vita accettando qualunque lavoro disponibile. Ha fatto la baby sitter, la badante, la signora delle pulizie e altro ancora, tutte esperienze di cui racconta anche nelle lettere.
Nel libro descrive, inoltre, come immigrando ci si accorge di essere senza radici e di quanto sia difficile ricominciare da capo. La maggior parte degli immigrati sono adulti, alcuni come la stessa Bicec, con un diploma e una laurea ma che in un paese straniero senza conoscere la lingua non valgono nulla e vieni considerato nessuno.
Tiziana Agostini ci parla infine del progetto del Rotary per il Marzo Donna. Esso vedrà lo svolgersi di diversi eventi nel mese di Marzo, dedicati principalmente alla donna ma aperti a tutti.