La Polonia ha 19 mila ettari di zone economicamente speciali che corrisponde a 8 volte la dimensione di Porto Marghera. Ce ne parla Vincenzo Marinese.
Vincenzo Marinese, presidente di Confindustria Venezia ci parla delle Zone Economicamente Speciali (ZES). Le aziende che operano in queste zone hanno delle agevolazioni dal punto di vista autorizzativo e fiscale (non pagano l’IVA, hanno una decontribuzione e non pagano le accise). Questa zona riguarda tutta l’area metropolitana di Venezia. A Porto Marghera ci sono 230 ettari disponibili. In ogni ettaro si alimentano 18 posti di lavoro.
L’Italia è uno dei primi paesi che investe in Polonia sulle zone economicamente speciali. Confindustria Venezia vuole una ZES per coinvolgere tutta l’area metropolitana di Venezia. In questo modo si svilupperanno Portogruaro, San Donà di Piave, Santa Maria di Sala e tutte le aree artigianali che sono state devastate dalla crisi.
