Esce domani nei negozi la cosiddetta Legacy Edition del “Burattino senza fili”, forse il capolavoro del cantautore napoletano Edoardo Bennato, un concept album di otto canzoni che rivedono in salsa folk-rock le avventure del Pinocchio di Collodi.
A più di quarant’anni dall’uscita, arriva domani la Legacy Edition del capolavoro di Edoardo Bennato “Burattino senza fili”, disponibile in due versioni: due CD con booklet di 40 pagine e LP rimasterizzato dai nastri originali, insieme a CD e libretto. Nel primo disco ci sono gli otto brani originari, riproposti dal vivo nel secondo, insieme ad altri sei, fra cui le versioni francesi de “La Fata” e “Il gatto e la volpe”.
Quando uscì, nel 1977, “Burattino senza fili” balzò in cima alle classifiche e divenne uno degli album imprescindibili per qualsiasi generazione: intonato da milioni di ragazzi, suonato in riva al mare, onorato con live affollatissimi, è stato con ogni probabilità il passo più importante di Edoardo Bennato verso una celebrità che non gli è costata alcuna rinuncia artistica apparente.
All’epoca aveva alle spalle quattro album, via via sempre più liberi ed esplosivi, che trasportarono il linguaggio folk, blues e rock, in una terra contemporanea, per parlare di libertà, della malvagità dei potenti e di molto altro. E “Burattino senza fili” nacque come “concept”, cioè un LP che racconta una storia fatta di canzoni, in questo caso il Pinocchio di Collodi, una risorsa vastissima per l’ironia affilata di Bennato.
I temi del controllo sociale, della ribellione a qualsiasi regola, della forza del rock e del folk intesi come strumenti primitivi e liberi sono messi in gioco in maniera sempre più consapevole e strategica. La raffigurazione dei protagonisti dell’album si unisce a una grafica ricca, un vero e proprio libretto con immortalati i protagonisti: giudice, gendarmi, la Fata, Mangiafuoco, musicisti, dotti, medici e sapienti.