Il papà, le sorelle e l’amico più caro di George Michael hanno dato tre settimane di tempo ai fan per recuperare i propri omaggi alla popstar scomparsa lasciati di fronte alla sua casa di Highgate, a Londra, e al Mill Cottage di Goring-on-Thames.
I familiari di George Michael, scomparso il giorno di Natale del 2016, chiedono ai fan di riprendersi i tributi lasciati all’esterno delle sue case di Londra e nell’Oxfordshire: le sorelle Mel e Yioda, il padre Jack e l’amico David Austin, fanno sapere che: «Nonostante siamo stati molto commossi dagli omaggi per Yog (il nomignolo con cui lo chiamavano in famiglia), pensiamo sia giunto il tempo che vengano rimossi».
Nel comunicato (QUI, sul sito ufficiale del cantante), i quattro sottolineano quanto Michael fosse amante della privacy tanto che «non avrebbe mai voluto disturbare la quiete di luoghi che amava così tanto». Poesie, fiori, cartoline e candele sono diventati nel tempo attrazioni turistiche e intorno ai memoriali di The Grove ad Highgate a Londra e al Mill Cottage di Goring-on-Thames nell’Oxfordshire, la comunità si è divisa.
La famiglia ha offerto tre settimane di tempo a chi voglia recuperare il proprio tributo, fino al 27 maggio, data oltre la quale «il Mill Cottage e The Grove dovranno tornare al loro stato originario». Chi volesse può in alternativa lasciare il proprio ricordo nella disponibilità della famiglia: «Per sistemare le cose così com’erano ci vorrà del tempo, per questo vi chiediamo di pazientare per poter riportare il prato e le ringhiere allo stato originario».
I fan di George avevano fatto una campagna per erigere una statua in bronzo a grandezza naturale sul terreno al di fuori della sua proprietà di Highgate, ma nonostante il sostegno della Sony (l’etichetta dell’ex Wham!) e dei politici locali, la famiglia rifiutò, dicendo che il caro estinto avrebbe considerato la cosa «imbarazzante».