Luca Zambelli ci parla degli eventi veneziani che attirano imprenditori e artisti da tutto il mondo. La Mostra del Cinema, come la Biennale d’Arte e d’Architettura, ha contribuito a creare questo indotto di ricchezza
C’è sicuramente tanta ricchezza che gira attorno a eventi come la Mostra del Cinema di Venezia. Si pensi che solo questo evento attira 66 mila persone all’anno (dati del 2016), mentre la Biennale d’Architettura sfiora i 300 mila visitatori, e quella d’Arte il doppio. Sono numeri importanti che confermano non solo un fiorente giro di denaro, ma anche un’atmosfera inimitabile che si respira solo a Venezia.
Ogni anno 25 milioni di turisti approdano a Venezia, e circa il 20% di loro lo fa per eventi culturali. Tutti i “numeri” della cultura sono in crescita: i Musei Civici dal 2017 al 2018 hanno aumentato le loro presente del 3,6%. Non è vero che Venezia soffre di un turismo unicamente di massa e di invasione, c’è anche una classe di turisti nobili. Questo grazie alle menti che hanno intenzione di fare squadra e attirare questo tipo di target di persone.
Non si può dimenticare che nella Storia i più grandi mecenati sono stati gli industriali. I Medici, che hanno sostenuto arti pittoriche, scultoree, erano prima di tutto dei banchieri e degli imprenditori. Oggi il loro tipo di mecenatismo potrebbe tornare in auge attraverso l’Art Bonus. L’ambito della Cultura è fatta di realtà alte e meno alte, ma allo stesso modo l’imprenditore crea cultura quando impersonifica la sua azienda, rivestendo oneri etici e sociali.