Venezia, regina del commercio, deve aprirsi alle città che desiderano entrare collaborare per portare profitto al territorio. Cina e America credono politicamente nella città lagunare
Il governo cinese ha ricordato la via della seta, facendo riferimento alla città di Venezia e a Rotterdam. L’ex governo sembrava essersi dimenticato l’importanza e la maestosità della Serenissima, che ha sempre primeggiato nel commercio marittimo e non solo. Marco Polo è partito da qua, e la via più corta è quella che passa attraverso il Canale di Suez. I convogli già esistono, ma adesso sta a tutte le Istituzioni credere in Venezia.
Venezia deve dare la disponibilità e aprirsi con Ravenna, Trieste, Monfalcone, Portorose e tutte le città di porto e le popolazioni che vogliono avvicinarsi. Perchè nel futuro la logistica sarà integrata con il treno e gli aerei. A Venezia c’è il 3° Aeroporto d’Italia che, essendo privato, è predisposto a una grande flessibilità. Poco fa è stato inaugurato il volo diretto con l’Aeroporto di Chicago. Questo dimostra che il governo degli Stati Uniti crede politicamente a Venezia. E così la Cina.