Non si placa lo sconcerto per l’aggressione che ha subito a Selvazzano un’insegnante di inglese dalla madre di uno studente e la donna su Facebook non da segni di pentimento
Alle otto di sabato sera, dopo aver saputo di essere stata denunciata per lesioni aggravate, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale, ha preso il cellulare e ha pubblicato su Facebook due frasi. La prima: «Una persona accumula, accumula…e poi esplode». Poco dopo: «All’inizio le battaglie le vincono i falsi, ma la guerra la vince l’onesto».
Due frasi che ricalcano alla perfezione il modo in cui questa madre di Selvazzano sta affrontando il caso che l’ha coinvolta. Venerdì ha colpito con uno schiaffo l’insegnante d’inglese del figlio alla scuola media Albinoni, mandando in ospedale la professoressa Francesca Radaelli con la frattura del setto nasale.
«Ho paura di tornare a scuola, ma non ho sbagliato e non indietreggio di un passo» ha raccontato la docente. Ora la madre che l’ha colpita assicura di essere pentita, ma parla a ruota libera raccontando la propria versione.
Paolo Crepet sociologo e psichiatra padovano «Se tuo padre e tua madre non ti hanno mai detto un no da quando sei nato, il primo no che ti dice un esterno non lo accetti. L’educazione è una fatica che nessuno è più disposto a fare: coinvolge i genitori, i nonni, gli educatori, anche quelli fuori scuola a incominciare dall’ambito sportivo. Tutto questo ha una ricaduta drammatica