Mestre: una passeggiata negli spazi verdi della terraferma
La città fu definita da Carlo Goldoni “una piccola Versailles”, per la presenza di ville, giardini e corsi d’acqua. I meravigliosi spazi verdi sono percorribili in bicicletta o più semplicemente a piedi.
A pochi passi da Piazza Ferretto, il visitatore potrà addentrarsi nei Giardini delle Mura di epoca medioevale. Nella zona centrale si può poi incontrare il Parco di Villa Querini, ovvero il primo giardino pubblico della città.
Spostandosi in zona Terraglio è presente Il Parco di Villa Tivan, continuando il viaggio e spingendosi fino a Carpenedo si può incontrare il Parco di Villa Franchin.
L’ultima tappa è rappresentata dal nuovo Giardino del Piazzale di Porta Altinate, situato dietro al Comune della città, il giardino fa parte del più ampio Parco Ponci.
Dagli anni ’70 in poi una vera e propria “rivoluzione verde” ha invaso la città, portando alla realizzazione di ampi luoghi di respiro.
Se si cercano dei vasti parchi infatti imperdibili sono il parco Bissuola, il parco San Giuliano, il parco Piraghetto ed anche il Bosco di Mestre.
Ciao cerco volontari formiamo un gruppo per pulire il parco di Bissuola da mesi in abbandono. Ci pensiamo noi visto che chi dovrebbe se ne frega
Come si fa a definire giardino il tratto di terreno in piazzale porta Altinate? Mai visto mamme con passeggini sedute all’ ombra o anziani a leggere il giornale ma eserciti di sbandati, ubriaconi e tossici sdraiati sulle panchine putride a bere o a dormire. La loro toilette è il muro del convento delle suore di san Girolamo, e dire che due volte la settimana a qualche metro ci sono i banchi del mercato che vendono alimentari! Basterebbe togliere le invitanti panchine larghe e lunghe come infiniti letti matrimoniali. E siamo in centro!