Tiziana Agostini, Ex Presidente del Rotary Club Venezia Mestre, ci parla delle iniziative culturali e sociali che ha promosso con i soci del Club, per il 50° anniversario della fondazione di esso, e del suo importante lavoro per la toponomastica veneziana.
Tiziana Agostini è una vera e propria benefattrice per la vita culturale del Comune di Venezia.
Il Rotary Club Venezia Mestre, per festeggiare i 50° anni dalla sua fondazione, ha promosso molte iniziative culturali e sociali . Una di queste è il restauro del Giardino all’Italiana di Villa Querini, lo spazio più bello nel cuore di Mestre simbolo della trasformazione della natura in arte, considerato un luogo fondamentale della città che ha ospitato moltissimi mestrini e veneziani. Il verde, come elemento decorativo nello spazio urbano, è un importante segno di controtendenza verso il degrado che si sta diffondendo per la città e specialmente in luoghi come Via Piave.
Il Rotary Club ha anche supportato la realizzazione del murales all’interno dell’Istituto Zuccante di Mestre, dipinto dagli allievi del Liceo Artistico “M. GUGGENHEIM” seguiti dal Professore Maurizio Favaretto, che illustra l’evoluzione dell’umanità attraverso le scoperte scientifiche unificando, quindi, la dimensione culturale con quella scientifica.
Un’altra delle iniziative prese dal Rotary Club è stato anche il supporto ai Musei Civici del Comune di Venezia, che vengono considerati il Sistema Museale più grande d’Italia in quanto formati dalla grande eredità della Serenissima che si estende in molti ambiti diversi.
Venezia ha una toponomastica che permette di ricostruire l’intera storia della città. Tiziana Agostini ha compilato un elenco preciso con oltre 4000 foto dei nizioleti di Venezia, utilizzando, come punto di partenza, l’elenco più preciso esistente fino ad allora, risalente al diciottesimo secolo d.C. Le parole e i nomi che con il tempo erano stati modificati per adattarsi all’italiano sono stati riportati alla loro forma originale. Il progetto non fu completato durante il mandato dell’ amministrazione di cui Tiziana Agostini faceva parte ma, fortunatamente, la nuova amministrazione ha ripreso il progetto e, per esempio, il nome del Ponte San Giovanni Grisostomo è già stato cambiato in “Ponte dei Zogatoli”.