Cultura e Spettacolo

MusicNews: Madonna, Beyoncé e la povera Demi Lovato

Madonna raccoglie fondi per gli orfani del Malawi, Beyoncé firmerà il numero di settembre di Vogue e Demi Lovato è ancora all’ospedale con nausea e febbre.

Madonna celebra il suo imminente 60/mo compleanno (il 16 agosto) con una raccolta fondi a favore della Raising Malawi, l’organizzazione da lei fondata nel 2006 per aiutare gli orfani del paese africano, che le stanno particolarmente a cuore. «Ogni dollaro raccolto verrà utilizzato per i pasti, le scuole, le divise e l’assistenza sanitaria» ha annunciato la popstar, che ha organizzato il fundraising dal 30 luglio al 16 agosto (QUI), con l’obbiettivo di raggiungere quota 60mila dollari.

Beyoncé, invece, prenderà il controllo del numero di settembre di Vogue: la direttrice Anna Wintour le ha dato la possibilità di scegliere la copertina, le foto all’interno e le didascalie. Per l’occasione, la cantante ha assunto il primo fotografo di colore in 126 anni di storia della rivista, il 23enne Tyler Mitchell, una scelta non in linea con quelle della Wintour, che solitamente preferisce delle persone più esperte, sebbene Tyler abbia già lavorato con famose maison come ad esempio Givenchy.

Ben altri problemi per Demi Lovato, ancora ricoverata in ospedale dopo l’overdose della scorsa settimana: starebbe infatti affrontando alcune complicazioni, tra cui una potente nausea e febbre alta. La 25enne popstar era stata trovata priva di sensi martedì scorso, nella sua casa a Hollywood Hills, dove le era stato somministrato del Narcan, un medicinale usato per contrastare gli effetti di un’overdose di narcotici.

In base alla ricostruzione del sito TMZ, la Lovato si sarebbe rifiutata di rivelare ai paramedici quale fosse la droga assunta, forse una qualche forma di oppiaceo, mentre un portavoce ha smentito si trattasse di eroina. Nel frattempo è intervenuta anche una ballerina che accompagna Demi in tour, Dani Vitale: questa nota condivisa su Instagram la difende, implorando i fan di cessare ogni «negatività». 

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