Alla Mostra del Cinema vengono presentati oggi, fra gli altri, il film su Van Gogh di Julian Schnabel e “La profezia dell’armadillo” ispirato da Zerocalcare.
Alla 75/ma Mostra del Cinema di Venezia è il giorno di Julian Schnabel, che porta in concorso “At eternity’s gate”, un film sugli ultimi anni di Vincent Van Gogh con il volto scavato e intenso di Willem Dafoe. Non è una vera e propria biografia, ma un insieme di scene ispirate a dipinti del celebre pittore, eventi della sua vita e dicerie. A 20 anni dal capolavoro “Basquiat”, Schnabel torna così a cimentarsi con un mondo vicino alla sua sensibilità, quello dell’arte e dell’identificazione dell’artista con la sua opera.
In corsa per il Leone d’oro c’è anche l’ungherese László Nemes (vincitore del premio Oscar con il “Figlio di Saul”) che presenta “Napszallta” (“Tramonto”): all’inizio del secolo scorso una giovane donna giunge a Budapest con il sogno di diventare modista nella cappelleria appartenuta ai defunti genitori, ma non tutto andrà per il verso giusto.
Nella sezione Orizzonti è arrivato il momento di “La profezia dell’armadillo”, l’adattamento della graphic novel cult di Zerocalcare, diretto da Emanuele Scaringi, con Simone Liberati, Valerio Aprea, Pietro Castellitto e Laura Morante. Film molto atteso dai numerosi fan del disegnatore romano che, senza un posto fisso, si arrabatta tra vari lavoretti e quando torna a casa si confronta con la propria coscienza critica: un armadillo.
Fuori concorso “El Pepe, una vida suprema”, il documentario dedicato da Emir Kusturica alla vita di José Pepe Mujica, l’ex membro dei Tupamaros diventato presidente dell’Uruguay restando fedele ai suoi ideali e abbracciando, nello stesso tempo, il cambiamento. Altra pellicola non in gara è “Dragged across concrete”, un action movie firmato da S. Craig Zahler, con Mel Gibson e Vince Vaughn, che vede protagonisti due poliziotti messi sotto accusa per i loro metodi violenti.
