Cultura e Spettacolo

CineWeekend: The Equalizer 2 sfida il primo padrino John Gotti

Le novità in sala: “The Equalizer 2 – Senza perdono”, “Gotti – Il primo padrino”, “Un affare di famiglia”, “La profezia dell’Armadillo” e “Sulla mia pelle”.

Arriva oggi nei cinema italiani “The Equalizer 2 – Senza perdono” (TRAILER), il seguito di “The Equalizer – Il vendicatore”, che ripropone Antoine Fuqua alla regia e Denzel Washington nei panni di Robert McCall, l’ex agente segreto in pensione sempre disposto a aiutare coloro che hanno bisogno e non hanno molte alternative, con metodi di giustizia risoluti ed efficaci. 

Il suo principale rivale nella sfida per gli incassi dovrebbe essere Gotti – Il primo padrino, con John Travolta che, come ha raccontato lui stesso, è stato ritenuto dalla famiglia Gotti il miglior interprete possibile per incarnare John Gotti. Il film racconta l’ascesa criminale del boss italo-americano, capo della famiglia Gambino di New York. 

Per i palati più fini c’è la Palma d’oro di Cannes 2018, Un affare di famiglia, diretto e sceneggiato dal giapponese Hirokazu Koreeda: un borseggiatore trova per strada e accoglie una bambina apparentemente maltrattata e abbandonata a se stessa. La sua povera famiglia sembra vivere felice, fino a quando un incidente ne rivelerà brutalmente i terribili segreti.

Reduce invece dalla recente Mostra di Venezia, sezione Orizzonti, è La profezia dell’Armadillo, l’acclamata opera a fumetti di Zerocalcare portata al cinema dall’esordiente Emanuele Scaringi: le avventure di un giovane disegnatore spiantato del quartiere romano di Rebibbia che ha come coscienza critica un armadillo, con cui conversa sulla vita, l’attualità e i massimi sistemi del mondo.

Al Lido, sezione Orizzonti, è stato presentato anche Sulla mia pelle, di Alessio Cremonini, con Alessandro Borghi che interpreta Stefano Cucchi negli ultimi sette giorni della sua vita. Il film, uscito ieri in una cinquantina di copie, ha già incassato 43mila euro (ottenendo la miglior media per sala, con oltre 800 euro), nonostante la pubblicazione in contemporanea su Netflix, che lo ha prodotto.

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