Si è chiusa ieri, domenica 16 settembre, la XXI edizione del Festival Internazionale delle sculture di sabbia di Jesolo “Sand Raptors”, la kermesse che dallo scorso 4 giugno ha visto la centralissima piazza Brescia trasformata in una foresta preistorica affollata di dinosauri.
Tra un pino marittimo e l’altro hanno preso forma il TirannoSauro Rex, lo Stegosauro, il Centrosaurus ed il Deinonico ed un Ankylosaurus e la stessa esposizione è stata poi arricchita con la da riproduzioni di esemplari preistorici come come il Dilofosauro, il Velociraptor, il Protoceratopo, il Celofisio e l’Ittiosauro, messi a disposizione dal Museo Civico di Storia Naturale di Jesolo.
La manifestazione ha riscontrato il grande apprezzamento del pubblico con decine di migliaia di turisti, italiani e stranieri che si sono fermati ad ammirare le creazioni realizzate con la sabbia jesolana da artisti internazionali e scattare qualche selfie e fotografia con i giganti del passato.
Un successo che premia il lavoro svolto dai vari soggetti coinvolti; dal Comune a Jesolo Turismo e Jesolo Patrimonio, passando per gli scultori e gli studenti del Liceo Artistico Statale M. Guggenheim di Venezia ed il Museo Civico di Storia Naturale. A questi si aggiungono anche i volontari e gli stagisti del Liceo San Luigi di San Donà di Piave che nel corso dei tre mesi di esposizione hanno collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa con servizi di informazione, intrattenimento e vigilanza.
“I nostri turisti continuano a dimostrare l’apprezzamento per questa iniziativa che ormai si ripete da ventun anni e che ci spinge a migliorare – dichiara l’assessore al Turismo della Città di Jesolo, Flavia Pastò -. Un sincero ringraziamento a tutti coloro che a vario titolo sono stati coinvolti in questa manifestazione e che l’hanno resa possibile. Un ringraziamento particolare va ai giovani che hanno messo a disposizione il loro tempo per la città in un’esperienza che siamo sicuri li avrà arricchiti.
Chiusa un’edizione stiamo già guardando al prossimo anno con l’obiettivo di stupire ancora il pubblico con le creazioni di sabbia e siamo aperti anche a proposte di temi che dovessero arrivare dai nostri concittadini. E nell’attesa aspettiamo tutti questo inverno per Sand Nativity, sia a Jesolo che in piazza San Pietro, in Vaticano”.