Il pontile di Malamocco, nel Lido di Venezia, permette l’imbarco e lo sbarco in totale sicurezza delle persone con disabilità fisiche.
Inaugurata il 15 settembre, la pedana galleggiante o pontile di Malamocco permette alle persone costrette sulla sedia a rotelle di poter salire e scendere dalle barche con relativa facilità.
Frutto della collaborazione tra la Lega Navale Italiana e l’ospedale San Camillo degli Alberoni che proprio sul Lido di Venezia hanno sede, rappresenta il cuore del progetto “Vela per tutti”, scopo del quale è appunto consentire ai diversamente abili di navigare in modo sicuro e confortevole.
Tale progetto è stato ideato da Giovanni Galiffi, il primo a testare la pedana nel giorno della sua inaugurazione.
Paolo Leone Rossi, presidente della sezione di Venezia della stessa Lega, esplicita come non può essere che un giorno di festa quello in cui si consegna ai propri soci meno fortunati una simile possibilità.
Ricorda poi come il progetto in questione è stato portato avanti per ben tre anni ed ha visto compimento solo grazie al contributo fondamentale di molti sponsor.
Francesco Pietroboni, direttore generale dell’ospedale San Camillo, rivela come quasi tutti i pazienti lì ricoverati sono affetti da gravi forme di disabilità:
Ci spiega poi come il poter fare riabilitazione in barca a vela sarà, per molti di loro, sicuramente un’alternativa assai più gradita rispetto alle normali terapie.
Dal punto di vista umano a suo avviso la soddisfazione che il paziente prova nel momento in cui percorre quella pedana è un qualcosa di impagabile.
Tra coloro che hanno contribuito al progetto del pontile, costato complessivamente 70.000 euro, vi è sicuramente il Rotary Club Venezia.
Marilena Morino, suo presidente, ha partecipato con entusiasmo a questa iniziativa e ci rivela che i 7.000 euro da lei donati sono stati raccolti attraverso diversi eventi.