Tintoretto l’artista dal genio stravagante e fuori dal tempo ha spopolato e in un mese ha attirato a palazzo ducale 25 mila persone.
Grande successo di pubblico per la mostra Tintoretto 1519-1594. Sono oltre 25mila, infatti, i visitatori che dal 7 settembre – primo giorno di apertura dell’esposizione – allo scorso weekend, sono entrati nelle sale dell’appartamento del Doge a Palazzo Ducale per ammirare i grandi capolavori dell’artista veneziano.
Un vero e proprio successo quello dell’esposizione decisa per celebrare il cinquecentenario della nascita di Jacopo Robusti, e collegata ad altre esposizioni come quella ospitata a Palazzo Mocenigo, dove si possono trovare i costumi dell’epoca indossati dai personaggi ritratti nelle opere del Tintoretto.
C’è inoltre una mostra nella Scuola Grande di San Marco dove sono riunite 80 opere tra cui documenti d’archivio e manoscritti provenienti tra gli altri dall’Archivio di Stato, la Biblioteca Marciana e le gallerie dell’Accademia. Per l’occasione è tornata nell’edificio dopo 200 anni la tela intitolata il Sogno di San Marco commissionato al Tintoretto nel 1585.
Tintoretto è il protagonista di un grande progetto espositivo, voluto fortemente dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, promosso congiuntamente con la National Gallery of Art di Washington, con la collaborazione delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, il contributo di Save Venice Inc e il sostegno di Louis Vuitton.
L’esposizione presenta 50 dipinti e 20 disegni autografi di Tintoretto, prestati dai grandi musei internazionali, unitamente ai famosi cicli realizzati per il Palazzo Dogale tra il 1564 e il 1592 – visibili nell’originaria collocazione – permettendo dunque di riscoprire pienamente la pittura visionaria, audace e per nulla convenzionale di Jacopo Robusti.