Questo incrocio di Porto Viro, teatro di un altissimo numero di incidenti nel corso degli anni, sarebbe dovuto essere chiuso già nel 2006.
Un sottopasso per mettere in sicurezza quell’attraversamento era stato edificato a Porto Viro (RO) già nel 2006.
Il comune si era impegnato all’epoca a chiudere l’incrocio nel momento in cui lo stesso sottopasso sarebbe stato ultimato, ma ciò non è mai avvenuto.
L’ente nazionale ANAS da allora aveva segnalato trimestralmente al comune tale inadempienza, non avendo esso effettivamente mai provveduto ad effettuare i necessari lavori.
Come conseguenza, in questi 12 anni il numero di sinistri avvenuti in quel punto è rimasto assai elevato e l’intersezione ha causato anche un incidente mortale.
L’incrocio è stato finalmente chiuso il 24 settembre con ordinanza sindacale del primo cittadino Maura Veronese, non senza qualche protesta.
Gli imprenditori che possiedono attività in quella zona avrebbero infatti comprensibilmente desiderato soluzioni alternative e si è fatto loro portavoce Thomas Giacon.
Secondo il consigliere di minoranza l’ANAS non avrebbe mai obbligato il Comune di Porto Viro a chiudere l’incrocio, ma bensì solo a metterlo in sicurezza.
Si tratta comunque di un provvedimento doveroso vista la pericolosità dell’area, arrivato con oltre un decennio di ritardo rispetto alla tabella di marcia.
