Silvia Cavallarin (Consigliera di parità della città metropolitana di Venezia ) ci spiega quali mansioni deve svolgere la figura di Consigliera di Parità.
È una figura istituzionale nominata dal Ministero del Lavoro. L’attività ordinaria, che fa l’ufficio, è ricevere e tutelare lavoratori e lavoratrici, che si sentono discriminati in virtù del loro sesso, all’interno del mondo del lavoro.
Molte volte la giustizia è lenta e grazie a questa nuova figura l’iter diventa più flessibile e veloce. Dal 2017 Venezia conta 20 casi, tutti risolti attraverso una mediazione. La maggioranza sono donne, che hanno finito il periodo di maternità e hanno difficoltà nel ritornare all’interno del mondo del lavoro.
Il part time è ancora un problema nel numero delle concezioni da parte delle aziende; quindi possiamo dire che La maternità viene vista ancora oggi come una seccatura.
Il 12 ottobre si è svolta la seconda edizione di innovando.ve, un convegno che intende mettere a fuoco la capacità del nostro territorio di “fare rete”; quindi di mettere in rete tutti i servizi presenti nell’area metropolitana, non solo quelli erogati da enti pubblici ma anche quelli privati.
Quindi Innovando.ve vuole fare una riflessione sul valore del fare rete, ma anche del dialogo tra soggetti diversi che normalmente non dialogano.
Silvia Cavallarin lancia un messaggio importante:”Più lavoro e meno violenza sulle donne”. Una donna che lavora ottiene indipendenza economica e l’indipendenza economica significa libertà di lasciare un ambiente familiare nel quale si subiscono maltrattamenti.
Per chiedere assistenza contattare Silvia Cavallarin
E-mail consigliera.parita@metropolitana.ve.it