Condannata dopo sei anni Susanna Lazzarini per l’omicidio di Lida Taffi Pamio, trovata strozzata e accoltellata nella sua abitazione. Ancora aperte le indagini concernenti Monica Busetto.
E’ stata condannata Susanna Lazzarini per aver ucciso Lida Taffi Pamio, trovata strozzata e accoltellata. La sentenza, che ha decretato trent’anni di carcere per la donna, è stata letta oggi alle 13.30.
La condanna riguarda un omicidio avvenuto il 20 dicembre del 2012 in un appartamento di via Vespucci a Mestre. Lazzarini, difesa dall’avvocato Mariarosa Cozza, è rea confessa del delitto e con le sue dichiarazioni ha coinvolto anche Monica Busetto, per la quale il procedimento di recente è tornato in Corte d’Assise d’Appello, su disposizione della Cassazione. La condanna per Busetto è stata di 25 anni.
La sostituto procuratore Alessia Tavarnesi (che ha condotto le indagini assieme alla collega Lucia D’Alessandro) aveva chiesto 18 anni per l’omicidio volontario aggravato e la rapina. Numerosi i colpi di scena che si sono susseguiti in questi sei anni durante l’inchiesta della polizia. I sospetti si erano concentrati inizialmente soltanto su Monica Busetto, a causa di una collana trovata nel portagioie della donna sulla quale la scientifica avrebbe trovato tracce del DNA della vittima. La difesa ha cercato di smontare questa prova regina e solo per questo motivo la vicenda processuale dell’operatrice socio sanitaria di 53 anni è ancora aperta.
Lazzarini invece è già stata condannata per un altro omicidio, quello di Francesca Vianello. Per lei sono stati confermati in Apello 30 anni di reclusione.