Il sindaco Luigi Brugnaro ci parla del progetto di riqualificazione della stazione di Mestre e dell’intera area circostante.
Lo attendevano da tempo i veneziani, ed alla fine è arrivata. Parliamo della notizia che conferma i lavori di riqualificazione della stazione di Mestre e dell’area circostante. La stazione ha dato tanto alla città di Mestre, divenendo un grande polo di attrazione. Nata come elemento di sviluppo, negli anni è finita con il diventare poi un elemento di divisione tra le città di Mestre e Marghera.
La sfida presentata dal sindaco Brugnaro è dunque quella di un collegamento: si tratta certamente di un lavoro difficile, basato su un progetto di laurea del sindaco stesso, ulteriore elemento che dimostra la sua conoscenza della città e il suo attaccamento ad essa. Una questione complicata, in cui il comune ha lavorato con l’aiuto delle ferrovie dello stato, al fine di ricostruire anche le strutture posizionate nelle vicinanze della stazione, sia che si affacciano su Mestre che su Marghera, così da renderle meno marginali.
“Una grande soddisfazione, ringrazio le ferrovie dello stato in primis, in generale tutta la struttura, la regione che ci ha sempre sostenuto su queste visioni regionali, il presidente Zaia e tecnici del comune e delle ferrovie dello stato per costruire questo grande rilancio di ristrutturazione di risanamento ambientale”-afferma soddisfatto Brugnaro-“crediamo moltissimo a Mestre,sarà il futuro”.
Come sono motivo di soddisfazione i quattro alberghi che sono in fase di costruzione. La zona ha bisogno di nuova ricchezza, di giovani e della grande spinta che danno le nostre università Ca Foscari e lo Iuav che si stanno insediando in via Torino. Bisogna “tornare alla vita nei quartieri dove la violenza la battiamo con la vera presenza sul territorio” spiega il sindaco.
Nella parte di Marghera, dove è stata demolita la vecchia scuola ormai degradata, verrà fatta la nuova questura di Mestre.
La parte più difficile, che sarà costruita con l’aiuto dei tecnici di ferrovie dello stato, sarà la sopraelevata. L’intento è quello di creare un passaggio pubblico, un grande boulevard, in cui le perone possono camminare dal centro di Mestre fino al centro di Marghera.
La stazione rappresenta il rilancio di un territorio che è sempre rimasto ai margini
