Vendemmia record quella 2018 soprattutto se paragonata all’annata piuttosto scarsa del 2017. Ecco i dati forniti da Veneto Agricoltura
Il 2018 risulta un anno eccezionale per la produzione vitivinicola. Giuseppe Pan, intervistato al Consuntivo della Vendemmia, spiega dati alla mano che la produzione è aumentata del 48%. Il settore vitivinicolo è effettivamente la filiera trainante dell’agricoltura veneta. Con l’espansione del settore però aumenta anche la responsabilità di gestione.
Sul mercato internazionale si deve fare attenzione, perché oltre a permettere l’assorbimento della produzione esso ci apre alla concorrenza. Importante risulta il mantenimento di elevati standard di qualità nel rispetto dei parametri; ma anche una coesione a livello di consorzi e di altre realtà del settore agroalimentare e turistico per la promozione e l’espansione in nuovi mercati.
Anche Luca Furegon conferma la crescita del settore. Per una valutazione reale si deve tenere conto però dei pessimi dati del 2017 e dell’espansione dei vigneti avvenuta negli ultimi tre anni.
Alberto Negro infine conferma l’esito positivo del trittico diviso in tre fasi: giugno dove si valuta la condizione dell’uva, agosto in cui viene dato il via alle vendemmie e la terzo momento di conclusione.